17/02/2024
Il motivo per cui mi faccio "massacrare" psicologicamente da tutte le ambizioni "genitoriali", le paturnie degli atleti che cominciano a credere di essere tali, e gli sfoghi degli allenatori che vorrebbero fare diversamente ma sono "costretti" ad adattarsi alle varie situazioni l'ho assaporato stasera.
Gara under 12 maschile dove, passsatemi il termine, bimbi di 10/11 provano a giocare a pallavolo, riuscendoci per lunghi tratti, induce facilmente alla commozione ( non cerebrale, quella te la fanno venire i più grandi) e gonfia il cuore.
Non ha nessuna importanza aver vinto 3 a 1, lasciando un set per aver permesso a tutti i convocati di mettere piedi in campo.
È perfettamente normale che ci sia chi è già ad un livello superiore per indole o furbizia, così come chi abbia ancora un rapporto conflittuale con pallone, seppur morbido, e posizione
È ancora l'età dell'innocenza e temo il passaggio dalle lacrime di gioia a quelle di frustrazione.
Fermate il tempo, vi prego.