25/02/2024
Il bello di questo sport è il fatto che la noia raramente alberga in una gara, qualsiasi essa sia.
Lo scontro, derby, con la vicina società di Sant'Angelo, riserva sempre giri in giostra emozionali e non c'è pericolo di abbioccarsi sugli spalti, che non ci sono, o sul pulpito dell'arbitro, troppo scomodo.
Dopo il primo set monologo per i nostri colori per 25 a 2, combinazione perfetta di meriti del Cds e demeriti dei tuttoneri, era logico aspettarsi evoluzioni, rivoluzioni, per il proseguio della gara.
Infatti, pur vincendo gli altri due set, abbiamo peccato di presunzione, la famosa Hubris della mitologia greca, e abbiamo permesso agli avversari di tirare fuori la testa dal guscio e far vedere che anche loro giocano a pallavolo.
Ripeterò fino alla sfinimento, i punti li fa chi fa cadere a terra la palla nel campo avversario, non importa come.
Poi se si riesce con schiacciate dentro i 3 metri o muri invalicabili tanto meglio.
Sono comunque ragazzi dai 14 anni a scendere e dobbiamo avere pazienza, sperando sia inesauribile o possa essere ricaricata.
Alla prossima.